Italy-Rome: Global Convergences, Building Bridges Between Cultures
- Ludo Muriotto
- 12 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 30 mag
English
On May 12th, 2025, the Aula Magna of the Pontifical Antonianum University in Rome hosted the World Congress on Democracy and Intercultural Dialogue – “Global Convergences: Building Bridges Between Cultures.”

The event brought together institutions and experts from around the world to reflect on peacebuilding, global cooperation, and the protection of democratic values in a multicultural world. Among the keynote speakers was Antonio Giannelli, President of Colors for Peace, who was accompanied by Secretary General Mario Gallo. Their presence underscored the continued commitment of the organization to global peace education through culture and civic engagement.
The conference, organized by Professor Laura Mazza and moderated by Claudia Conte, included contributions from prominent institutions such as the United Nations and the Italian Ministry of Foreign Affairs.

The presence of Colors for Peace among such esteemed participants confirmed the organization’s growing international recognition and influence in the dialogue on democracy, peace, and education.

Italiano
Il 12 maggio 2025, l’Aula Magna della Pontificia Università Antonianum di Roma ha ospitato il Congresso Mondiale su Democrazia e Dialogo Interculturale – “Convergenze globali: Costruire ponti tra le culture.”
L’evento ha riunito rappresentanti istituzionali ed esperti da tutto il mondo per riflettere sul ruolo della cooperazione globale, della pace e della tutela dei valori democratici in un contesto sempre più multiculturale. Tra i relatori principali è intervenuto Antonio Giannelli, Presidente di Colors for Peace, accompagnato dal Segretario Generale Mario Gallo. La loro partecipazione ha riaffermato l’impegno dell’organizzazione nel campo dell’educazione alla pace e del dialogo interculturale.
Il convegno, organizzato dalla Prof.ssa Laura Mazza, ha visto la partecipazione di importanti istituzioni internazionali tra cui l’ONU, il Ministero degli Esteri, università, enti di cooperazione e reti intergovernative.
La presenza di Colors for Peace in un contesto così autorevole conferma il crescente riconoscimento dell’organizzazione a livello internazionale nel campo del dialogo, della democrazia e della cultura della pace.
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